Silent Invasion
Valentina Berardinone
2025
Il libro-documento è dedicato a Valentina Berardinone (Napoli, 1929 - Milano, 2024).
La pubblicazione è realizzata in occasione della mostra "Valentina Berardinone Silent Ivasion" alla Fondazione Galleria Milano.
Il titolo della mostra è un omaggio al primo film di Berardinone, "Silent Invasion" (1971), ora considerato un film-manifesto della sua ricerca artistica. Le opere esposte, in particolare, coprono il periodo dal 1967 al 1973, anni in cui dopo un inizio astratto e un periodo pittorico figurativo, trova il suo linguaggio più distintivo nelle costruzioni plastiche, nelle colate in resina epossidica e nel cinema realizzato in formato ridotto, il tutto in modo sperimentale, con approccio analitico e di costante verifica.
"...Sul suo avvicinamento alla macchina da presa Valentina amava raccontare un aneddoto: era stata tutta colpa di Gillo Dorfles che, all’inizio degli anni Settanta, le aveva regalato una piccola cinepresa 8mm con alcune bobine, convinto che la sua ricerca dovesse approdare al cinema. Non ho mai capito quanta verità ci fosse in questa storia, non essendoci (o non esistendo più) esperimenti dell’artista girati in questo formato. Certo è che per lei come per tanti artisti del periodo, l’uscita sul mercato di massa nel 1965 del formato Super8 – più economico e facile da maneggiare in fase di ripresa e sviluppo rispetto al 16mm – favorì un avvicinamento alle sperimentazioni con le immagini in movimento. Fare cinema aveva numerosi vantaggi per un artista: l’opera poteva ora essere spostata con maggior facilità, racchiusa in una scatoletta dall’ingombro minimo e quindi circolare a livello internazionale. E la possibilità di fare più copie permetteva, da un lato, di sfuggire all’unicità dell’opera d’arte e quindi alla sua musealizzazione – idea molto cara agli artisti dell’epoca – mentre, dall’altro, dava modo all’artista di tornare sul medesimo film più volte, rielaborando differenti versioni del medesimo titolo. Questo specifico aspetto ricorre anche nel lavoro di Berardinone. Infatti, dei nove film che compongono la sua filmografia esistono più versioni
che differiscono per durata, colore o con inserti e finali differenti; alcune di queste varianti erano pensate per essere proiettate in specifici contesti espositivi o divenire parte di un’installazione..." (estratto dal testo di Jennifer Malvezzi).
La pubblicazione a cura di Bianca Trevisan e Nicola Pellegrini contiene testi di Bianca Trevisan, curatrice dell’Archivio Valentina Berardinone, Jennifer Malvezzi, referente per l’opera filmica (Fondazione Home Movies, Bologna) e la prima riedizione di un’intervista di Lea Vergine all’artista del 1973.
Un primo momento di ricognizione dell’Archivio Valentina Berardinone che, grazie alla collaborazione della Fondazione Galleria Milano e di Fondazione Home Movies per quanto riguarda il corpus filmico, ha realizzato una prima catalogazione digitale della sua opera.
Titolo: Silent Invasion Valentina Berardinone
Lingua: italiano
A cura di: Nicola Pellegrini e Bianca Trevisan
Testi: Jennifer Malvezzi, Bianca Trevisan; Lea Vergine
Graphic design: Sara Salvi
Edito da: Fondazione Galleria Milano e Kunstverein Publishing Milano
ISBN 978-88-32125-18-4
Stampa: Litogì, Milano, Ottobre 2025